Quello che succede da qualche tempo in
Europa, sembra che sia validamente analizzato e commentato da tutti i punti di
vista, generando la diffusa sensazione che ogni aspetto delle problematiche non
presenti lati oscuri. Prendiamo la Gran Bretagna, e le difficoltà che incontra nella
soluzione della Brexit. Amministratori pubblici e privati, politici,
economisti, giornalisti e anche gente comune cercano di individuare le ragioni
che spingono i politici Britannici e i burocrati Europei a spendersi, macerarsi
in trattative, leggi ad hoc, riunioni, stesura di documenti, tranelli,
tradimenti, menzogne e tutto ciò, per il semplice fatto che un popolo ha preso
atto che non ci sono più le condizioni per continuare insieme un particolare sentiero.
La vicenda sembra avere sfumature angoscianti. Come mai non si riesce a trovare
uno straccio di soluzione confortevole a entrambe le parti? Dopo due anni dal pronunciamento
referendario. Qualcosa fa supporre che le problematiche cui sono alle prese le
varie personalità, siano di una gravità e complessità tali, da richiedere tanto
tempo e tanto lavoro.
Questa è l’immagine diffusa e stimata.
La presunta complessità delle questioni, fa
ritenete che ci siano individui e personalità di tale spessore, alla ricerca di
possibili soluzioni, da confidare in un’assoluta adeguatezza. Ma qui ci
troviamo di fronte a delle contraddizioni. Le ipotesi possono essere diverse: o
le questioni sono complesse e gli attori adeguati; questioni non complesse e attori
non adeguati; questioni non complesse e attori adeguati; questioni complesse e attori
non adeguati, oppure, è assai probabile, che ci troviamo di fronte a dei personaggi
idonei, ma non a svolgere il ruolo che a noi appare, ma a svolgere un ruolo che
a noi deve apparire.
Topo Gigio! Chi ha la mia età conosce bene
questo personaggio, nato dalla fantasia di una signora chiamata Maria Perego.
Per dar vita a questo personaggio di stoffa, erano necessarie due persone vestite
di nero su un fondo nero che lo muovevano e una voce fuori scena. Questo
ingegnoso stratagemma, concedeva l’illusione che il “Topo” fosse vivo.
Ora direte, ma che cosa c’entra Topo Gigio
con la Brexit, la GB e la UE?
È presto detto.
Per rimanere nell’abito del nostro
continente, le democrazie in cui siamo vissuti, con discutibili risultati fino
a ora, i Nostri Padri le hanno ideate e costruite convinti che la loro
applicazione pratica non potesse che donare ai popoli quell’appagante
persuasione di partecipare a un qualcosa di nobile, funzionale ai diritti, ai
doveri e alle attese. Questo in parte è avvenuto, tuttavia il tempo è passato,
e le esigenze di allora non sono più le esigenze di oggi. Così come le
situazioni sociali, economiche e politiche non sono più le stesse. Quelle
istituzioni, valide allora, hanno perso gran parte delle iniziali prerogative. Se
prima era necessario avere una “classe politica” che fosse organo di
trasmissione fra popolazione ed enti di governo preposti alle funzioni burocratiche
direttive, ora questi personaggi delegati dalle diverse categorie di cittadini,
alla luce delle nuove possibilità di rapporti stabilitisi fra popolo e
burocrazia, non servono più. Sono forme residuali ottocentesche di
rappresentatività nazionale, regionale e comunale, che per forza di cose il
Potere ha dovuto trasformare e riciclare in nuove funzioni, al momento necessarie.
Come ho avuto già modo di dire, i signori che compongono il corpo politico, in
realtà non sono affatto dei politici, ma più precisamente degli strani ibridi
composti più che altro da individui mediocri, guitti da palcoscenico,
chiacchieroni, malviventi, truffatori, ciarlatani, inattivi senza arte né parte.
Sono individui consacrati alla corruzione che non disdegnano di seguire questo
e quel padrone al solo scopo di trarne profitto e soddisfare il proprio ego.
Svolgono il ruolo con più o meno successo. Sono più prossimi al mondo dello
spettacolo che al mondo politico. La loro immagine fuori tema non stupisce più
nessuno, come non stupisce più nessuno l’evidenza che dei “politici” agiscano e
si comportino da “pupazzi”. Oramai la loro funzione è talmente snaturata dal
ruolo originario che nessun individuo consapevole penserebbe mai che siano
dotati di responsabilità e autorità consone alle loro funzioni.
Qui entra in gioco, dunque, la figura di
Topo Gigio. Lui è l’archetipo del personaggio politico odierno. Un simpatico
pupazzo che prende vita dalle abili mani della sua creatrice. Dei simpatici
pupazzi che prendono vita dalle abili mani dei loro creatori. In realtà, nel
particolare caso della Brexit, le decisioni che si dovevano prendere sono già
state prese da tempo, da altri, dal Potere vero, quello che non appare e non
parla. Non ci sono contrasti, non ci sono problemi irrisolvibili, non c’è
nessun tipo di lotte intestine o resistenze contrarie. L’immagine che i
pupazzi/politici devono divulgare, è quella di un timor panico diffuso che
tutto sia difficile e complicato, una paura che tutto possa deflagrare in un caos
distruttivo, se un membro della UE avesse l’intenzione di uscire dall’impero. I
pupazzi devono diffondere paure false ma paure efficaci, prima fra tutti il dogma
che non c’è nessuna via d’uscita, nessuna alternativa ai malvagi ordinamenti. Opere
vincolanti e irreversibili. Questo è il solo mondo possibile.
È naturale che non sia così, ma gli
individui, i popoli, le sconfinate masse di schiavi questo devono credere.
L’esempio in riferimento al problema della
Brexit, è un’immagine che ha il solo scopo di indicare come avvengono i
rapporti tra le parti che compongono un corpo sociale. Tale modello è un
modello di riferimento. Tale da poterlo adattare a qualsiasi situazione
sociale, politica ed economica.
Vie d’uscita da tale disgraziato epilogo
non ce ne sono. L’unica forma di possibile liberazione da questa accelerata riduzione
delle masse a forme larvali di vita, sarebbe una primaria presa di coscienza da
parte di ampi strati di popolazione che “questa” è la situazione reale, “questo”
è lo stato delle cose. Disgrazia vuole che la narcosi, se non addirittura lo
stato di coma profondo, la corruzione che lega degli intelletti al denaro,
oramai domina incontrastata ovunque, rendendo certamente inutili e solitarie
anche le ultime grida.
Oppure? Centomila Uomini. Perfettamente consapevoli
delle condizioni che stiamo vivendo. Capaci di combattere, con tutti mezzi a
disposizione, ovunque, al di là del bene e del male.