E infine sono giunto a ciò che temevo: il famoso “muro bianco”. Non vi
annoio con congetture lunghe e noiose, vorrei solo che ricordaste, o teneste
adesso in considerazione, il famoso film di Akira Kurosava, “Rashomon”. La
grandezza del regista e dello scrittore che ha composto il testo, Akutagawa, è
stata quella di mostrare quanto sia fragile e vaga l’idea che abbiamo, se la abbiamo,
della Verità. Quando si giunge al punto estremo che Loro hanno raggiunto, tutto
diventa inconsistente. Doloroso prendere atto che, quello che siamo, sia stato costruito
mattone dopo mattone, faticosamente, su una pura interpretazione soggettiva
della realtà. Che non è la Realtà.
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