Madri che uccidono i figli ancora con il codone ombelicale gettandoli
nel fiume. Madri che uccidono figli già svezzati. Padri che uccidono i figli,
le mogli e i figli. Mariti che uccidono le mogli e le amanti. Fidanzati che
uccidono le fidanzate e le ex fidanzate. Padri che uccidono i loro figli
correndo a 180 chilometri orari per filmare l’evento con lo smartphone.
Tossicodipendenti/alcolizzati al volante che uccidono bambini che giocano sul
marciapiede sotto casa. Ubriachi e drogati al volante che uccidono bambini,
adolescenti, adulti e vecchi, donne e uomini. Padri di famiglia considerati
innocenti che hanno ammazzato a colpi di pistola ragazzi di 20 anni. Politici corrotti e ladri con diritto d’impunità. Depenalizzazione dei
reati. Magistratura inesistente. La magistratura se la intende con la politica;
la politica se la intende con la delinquenza organizzata nazionale; la
delinquenza organizzata nazionale se la intende con la delinquenza organizzata
internazionale, che se la intende con i Governi. Industriali che usano i soldi
dello Stato e investono i loro in finanza speculativa. Industriali che delocalizzano, creando disoccupazione, ma con un risparmio del 90% sui costi. Scontri fra
etnie del sud con etnie d’oriente, con il risultato pratico, voluto, del
massimo ribasso sul costo del lavoro. 17.886.623 pensionati. 3.000 suicidi l’anno,
1130 morti sul lavoro. Italia al terzo posto in Europa per consumo di droga.
435.000 morti in 10 anni per consumo di alcol. 1.700.000 persone senza casa.
Tra gennaio e giugno 2017 sono state consumate 2.333 violenza carnali. Nel
totale, il 21% delle donne Italiane, pari a 4.500.000 milioni, sono state
costrette a compiere atti sessuali senza il loro volere. 1.500.000 hanno subito
violenza più grave. 653.000 donne vittime di stupro. 745.000 di tentato stupro.
Il 39% delle violenze sessuali sono compiute da stranieri (910 – nel 2017), il
61% da connazionali (1423 – nel 2017). Sporcizia ovunque: etica, politica,
economica, finanziaria, sociale, o causata da un consumismo cieco e suicida.
Incompetenza e incapacità. Degrado e speculazione. Individui grandi e piccoli
ridotti a larve subumane. Estinzione di ogni forma di socialità. Assenza di educazione
e codici morali di comportamento. Vecchi con ragazzina/o di tutte le etnie al
seguito. Vecchie con ragazzina/o di tutte le etnie al seguito. Prostituzione d’ogni
tipo, maschile e femminile.
5.300.000 nostri concittadini residenti oltrefrontiera; 5.200.000
stranieri regolari, e forse altrettanti irregolari, residenti in Italia. Se ne
vanno i migliori, importiamo i peggiori. E questa è solo l’ouverture della
catastrofe. Questa è solo l’anteprima di ciò che accadrà sempre più velocemente,
in seguito.
Si può fare qualcosa per evitarlo? No, non si può fare nulla, oramai.
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